L’impianto urbanistico del paese è costruito a maglia geometrica regolare, con abitazioni raggruppate in stecche a schiera e presenta ancora gli edifici originari nell'area del suo centro storico.
Bella da visitare è la Chiesa Madre della SS. Trinità che risale al 1750 circa e che conserva una cantoria ed un organo entrambi del 1700.
Particolarmente interessante sono il complesso palaziale settecentesco residenza della famiglia dei Filangeri chiamato Baglio e la Porta dei Misteri (all'ingresso della Chiesa Madre) costituita da sei pannelli in bronzo che recano narrazioni di eventi religiosi connessi alla storia del paese.
Il Baglio è costituito da grandi ambienti, un tempo fastosamente ornate, circondato da tre corti. La Corte principale, a pianta ovale, collega il corso, asse viario di maggiore importanza del paese, agli interni e i corpi destinati all'attività baronale con gli edifici dedicati alla servitù e con l'ingresso secondario di una costruzione adibita a teatro.
Altre interessanti costruzioni sono la Chiesa della SS. Trinità, a navata unica, costruita sempre per volere dei Filangeri nel XVIII secolo, e la Chiesa di Sant'Antonio da Padova del 1745.
Alcuni oggetti fittili, rinvenuti in una grotta del Monte Chiarastella hanno dimostrato l'esistenza di una significativa colonia preistorica tanto da ipotizzare lo sviluppo successivo anche di un insediamento greco sulla sommità dello stesso.
Sempre sul rilievo sono presenti edifici palaziali in stile arabo destinati alle terme, i cosiddetti Bagni di Cefalà.
In altre zone del territorio si trovano ulteriori resti.
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