Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
San Francesco di Paola
La chiesa di San Francesco di Paola è un edificio religioso cattolico di pregevole fattura artistica, in particolare per quanto riguarda il prospetto e per le decorazioni interne. La sua collocazione è in pieno centro storico, nell'omonima piazza. Fu eretta nel 1695 a spese di un benestante del luogo, don Giuseppe Battiato, come chiesa intitolata a sant'Antonio di Padova. Diversi decenni più tardi vi si insediò la confraternita di San Francesco di Paola e nel 1796 la chiesa assunse l'attuale denominazione.
La chiesa è costruita in stile barocco, e la sua attuale struttura esterna (in blocchi di pietra lavica e malta) risale al 1779. Nella facciata, tripartita a due ordine, con la parte centrale descritta da paraste binate e frontone (con torre campanaria annessa al lato destro), vi si trovano un portone grande collocato al centro ed a fianco uno secondario più piccolo. Sempre nella parte centrale sopra il portone, vi è un'arcata con all'interno la statua del santo.
Il campanile della chiesa presenta una forma quadrangolare con una cupola semicircolare simile a quelle delle chiese bizantine. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale con un'unica navata rettangolare e presbiterio absidato. Volumetria prismatica a pianta rettangolare con abside semicircolare e copertura a volta a tutto sesto in cemento.
Gli interni presentano pregevoli pareti decorate , su cui risalta l'interessante altare principale in marmo e stucco dello scultore Michele Cannavò, realizzato nel 1925. Il prospetto è interamente realizzato in conci di pietra da intaglio secondo un pregevole disegno di concezione neoclassica che ottiene un notevole grado di armonia, poi, in parte offuscato, dalla possente massa del campanile, del tutto sproporzionato rispetto all'insieme.