Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
S. Maria del Rosario
La chiesa di Santa Maria del Rosario è una delle chiese maggiori di Biancavilla dopo la basilica. Ubicata sul lato sud di piazza Roma (la piazza principale) a fianco della Chiesa Madre, la seicentesca chiesa del Rosario con la sua mirabile facciata costituisce, assieme alla Basilica e ai palazzi limitrofi, il centro monumentale di maggior rilievo artistico della città. La grandiosa facciata barocca è opera dell'architetto milanese Carlo Sada, composta da gigantesche colonne che coronano il portale d'ingresso e da un campanile che si innesta sul secondo ordine della facciata, ai lati del quale stanno due angeli oranti, inginocchiati di fronte alla maestosa statua della "Vergine del Rosario" che giganteggia all'interno della cella campanaria, conclusa da un cupolino maiolicato. L'interno della chiesa si presenta ad un'ampia navata senza transetto, del più puro stile barocco settecentesco, con grandi colonne corinzie adornate di stucchi rappresentanti foglie d'acanto, che separano gli altari policromi di scuola messinese. Sul primo altare di destra è posta la statua del "Cristo alla Colonna", opera lignea dell'artista locale Sac. Placido Portale, vissuto a cavallo tra fine Seicento e Settecento. Il simulacro è tra i più antichi protagonisti della processione serale del Venerdì Santo biancavillese. Un tempo a partecipare erano solo tre statue (da qui "i Tri Misteri"): il "Cristo alla Colonna", l'"Ecce Homo" ed il "Cristo morto". Custodi da sempre del "Cristo alla Colonna" sono i confrati dell'Arciconfraternita M. SS. del Rosario. La confraternita fondata il 12 gennaio 1682 è ancora oggi attiva nella chiesa del Rosario con circa ottanta associati.