Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Ponte Riggieri - Tusa
La fiumara di Tusa, torso d'acqua dal carattere torrentizio, sfocia nel tratto di Costa tra Tusa, Motta d'Affermo a Santo Stefano di Camastra;
lungo il suo torso, tra i monti Nebrodi a le Madonie, la fiumara, che presenta un paesaggio a tratti ricco di vegetazione rigogliosa,
mette visivamente in comunicazione l'entroterra montano col mare.
Questa fiumara è particolarmente interessante perchè
ricade in un territorio dalle diverse valenze, sia per gli aspetti naturalistici e paesaggistici, sia per le testimonianze archeologiche ed architettoniche.
Alcune delle più interessanti sono il complesso Migaido e il ponte Riggieri che, a circa 300 m dalla collina di Santa Maria delle Palate,
supera il torrente Tusa ed era forse a servizio della strada verso Herbita ed Enna. Questo percorso, conosciuto come la via frumentaria, attraversava tutto il
territorio di Pettineo e Castel di Lucio, toccava la collina di Migaido con un altro attraversamento del fiume, fino a giungere nel cuore della Sicilia,
ovvero il granaio d’Italia. Lungo questa via venivano trasportati i prodotti agricoli e della pastorizia per essere imbarcati nel caricatore di Alesa
ed esportati verso Roma. Gli attuali resti sono di incerta datazione, ma la fattura potrebbe essere preromana, anche se il nome potrebbe riferirsi
ad un intervento di epoca normanna come deformazione del nome del Conte Ruggero.