Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Maria del Carmelo
Corso Vittorio Emanuele II, 153
Dedicata alla SS. Annunziata, la Chiesa viene comunemente chiamata del "Carmine". Attaccati alla chiesa si trovano il convento dei Padri Carmelitani, e l'elegante campanile cuspidato del 1597 che finisce a cono rivestito di piastrelle di maiolica. La Chiesa, all'esterno, ha perduto, attraverso i rifacimenti, quasi ogni elemento di caratterizzazione e si presenta molto immiserita.
Si accede ad essa attraverso una porta secondaria laterale, mentre quella principale del prospetto è scomparsa assieme al sacrato.
L'interno a struttura basilicale, senza cupola, è a tre navate con volte decorate con stucchi e colori e sostenute da colonne monolitiche di pietra locale e di stile ionico. Nel secolo scorso, la Chiesa subì numerosi rimaneggiamenti fra cui un notevole accorciamento che le fece perdere
l'originaria solennità e ne turbò gravemente le proporzioni. Scomparve il Coro e l'antico Altare Maggiore, ed anche la bella Sacrestia fu sacrificata insieme ad un artistico armadio che la adornava. Il tetto originario era a capriate di legno finemente scolpite ed il tavolato ricoperto a
cassettoni di gesso con rosoni. Sotto la Chiesa esisterebbe una cripta probabilmente adibita a sepolcro della Confraternita della SS. Annunziata. Nell'interno della Chiesa, sopra l'Altare maggiore, si conserva una bella statua in marno della Madonna proveniente dalla diruta Chiesa
della Catena e che si vuole opera di uno dei Gagini.