Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
S. Antonio al convento
La chiesa di S. Antonio, meglio conosciuta come "del Convento" ('do Cummientu in siciliano), fu fortemente voluta dal principe di Scordia, Antonio Branciforte, su sollecitazione del fratello Ottavio (1599 ca.-1646), vescovo di Cefalù e di Catania, il cui mezzo busto è collocato nel timpano del portale della chiesa. La stessa committenza ordinò la costruzione del convento dei Frati Riformati (da qui il titolo "del Convento"), che divennero ora dodici. Otto, infatti, erano già residenti nell'antico ospizio di contrada Calvario nuovo. Entrambe le costruzioni furono realizzate nel 1644, come attesta la data iscritta sulla facciata, costruita in un armonioso stile barocco. è però sconosciuta la data in cui i padri riformati presero possesso del convento. La chiesa è ad una sola navata ricca di stucchi, affreschi, tele e sculture. Tra queste spicca la statua lignea del Cristo alla Colonna, che reca, sul basamento del fercolo, la data del 1739, e la pala posta nell'ultimo altare laterale di destra raffigurante l'Immacolata con i santi Lucia e Vito. Nel presbiterio è presente un marmoreo altare maggiore sormontato da un reliquiario in legno, presente in gran parte delle chiese di matrice francescana, che ha preso il posto dell'organo a canne una volta presente e di cui resta testimonianza soltanto in una fotografia. Del pavimento in ceramica di Caltagirone, che una volta ricopriva il pavimento di tutta la chiesa, è rimasta testimonianza nel presbiterio. A sinistra dell’altare maggiore una lapide incisa nel 1862 ricorda, con un'iscrizione dello storico don Mario De Mauro, che lì vi sono sepolti il primo principe di Scordia, Antonio Branciforte, con la moglie, Giuseppina Campulo, ed alcuni dei loro discendenti.Il Convento dei padri riformati, costruito in pietra calcarea, è addossato alla chiesa nel suo lato orientale. Presenta un chiostro quadrangolare con un portico colonnato, nelle cui pareti si trovano degli affreschi di fattura del tempo, che presentano scene bibliche e scene di vita dei frati. In questa chiesa ha sede la confraternita del SS. Crocifisso.