Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Comunale-Gramichele
Il Palazzo Comunale rappresenta il simbolo dell'archittetura civile a Grammichele. L'edificio originale, costruito nei primi anni di vita della città, era un Palazzo Giuratorio, la cui costruzione fu affidata al capomastro Onofrio Grosso; era un edificio con 3 porte e 3 balconi intagliati e le mensole rappresentavano teste di cavalli e di delfini; vi era anche una loggia ad archetti che chiamavano Belvedere, coronata da 4 statue di pietra calcarea che rappresentavano le 4 virtù cardinali. Alla fine dell' 800 il sindaco Andrea Vaccaro decise di ricostruire interamente il Palazzo Comunale. Carlo Saba progettò il nuovo edificio nel 1896; egli fu anche l'architetto del Teatro Bellini di Catania. L'edificio si dispone su 3 piani e culmina con l'alloggiamento dell'orologio prelevato dalla sommità delle Matrice. L'ingresso è valorizzato da un portico chiuso cui si accede attraverso 3 grandi arcate di uguali dimensioni. Il piano nobile è messo in risalto da una balconata ai lati dei quali si aprono 2 nicchie profonde con figure femminili allegoriche.