Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Teatro Garibaldi - Modica
Corso Umberto I, 209
Nel cuore della città, lungo Corso Garibaldi, i turisti che si trovano a Modica non possono trascurare di fare una visita al Teatro Garibaldi. Il teatro, nella fisionomia attuale, fu progettato e realizzato intorno alla metà, dell'Ottocento secondo moduli neoclassici molto sobri ed essenziali in facciata. Il teatro venne inaugurato nel 1857 con La Traviata e, nei decenni successivi, si realizzarono le decorazioni della sala e del foyer.
Il teatro fu uno dei centri della vita culturale modicana, e non solo, fino agli anni '40 del Novecento quando la gestione passò in mano a privati subendo pesanti trasformazioni. Da questo momento in poi si assiste a un lento degrado fino alla chiusura avvenuta nel 1984, al temine di una parabola discendente che lo aveva trasformato da tempio della prosa e della lirica (il quarto dopo i teatri di Palermo, Messina e Catania) a cinematografo di quart'ordine.
Dopo un restauro durato sei anni e per volontà della precedente Amministrazione Comunale il Teatro riaprì i battenti il 13 giugno 2000, in controtendenza rispetto a quello che, purtroppo, sempre più spesso avviene. La volontà di riappropriarsi di uno strumento indispensabile per lo sviluppo culturale di una comunità. Non solo, con una grande apertura culturale, l'Amministrazione di allora diventa committente di una importante opera d'arte che diventerà parte integrante del teatro. Un olio su tela in forma di tondo del diametro di 440 cm da sistemare nella volta della sala. L'incarico viene affidato a Piero Guccione, uno dei più importanti artisti del panorama italiano ed europeo, a Franco Sarnari, Giuseppe Colombo e Piero Roccasalva, sui bozzetti realizzati dallo stesso Piero Guccione.