Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa e convento di San Francesco
Piazza Regina Margherita,1
Fu edificata intorno al 1694 su progetto di Michelangelo da Caltagirone accanto al convento di vaste proporzioni che i frati eressero fra il 1694 e il 1697. Oggi, parte di questo convento costituisce il Palazzo Municipale. La facciata è opera dell'artista barrese Santo Scarpulla, il quale vi lavorò intorno al 1923, aiutato da Giuseppe Cavagrotte, un intagliatore pure di Barrafranca.
All'interno, sulla volta centrale domina un grande affresco rappresentante San Francesco che riceve le stigmate.
Nell'altare a destra una grande tela raffigurante San Francesco e di fronte (a sinistra) un'altra di eguale dimensioni rappresentante l'Annunciazione.
In alto le pareti laterali sono affrescate e intervallate da finestre. Gli affreschi di destra sono completamente rovinati, e quelli di sinistra, in buono stato, rappresentano la vita di San Francesco. Ne completa il ciclo, infine, un ultimo affresco di più vaste proporzioni, collocato sopra i tre archi della cantoria, che raffigura il Martirio dei Santi Francescani.
Al suo interno si trova un magnifico chiostro quadrangolare, di anchitettura romana, dedicato a San Francesco, circondato da corridoi coperti, da cui si accede ai principali locali del convento.
Spesso nella parte a cielo aperto si ricavava un bel giardino invece in questo caso poichè l'approvvigionamento idrico era problematico fu costruita una cisterna per l'acqua piovana nel sottosuolo, seguando il modello romano, che viene alimentata dalle grondaie.