Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa dei Santi Alfio-Filadelfio-Cirino
Si trova nel lato sud-occidentale fuori dal perimetro delle mura dionigiane, con bella vista sulla valle del Simeto e circondata da un’immensa necropoli oggi del tutto devastata. Questa chiesetta sorse negli anni ’30 del ‘900, nel sito di precedenti costruzioni sacre, prima fra tutte una piccola chiesa bizantina. Fu qui che, dopo un breve periodo in riva al fiume,(VEDI Chiesa di Santa Domenica) sorse l'imponente monastero di benedettine di S Lucia Vetere, di origine normanna e voluto dalla nipote di Ruggero II, contessa Adelicia intorno al 1158. Quando il monastero si trasferì in città e poi al Piano delle rose, oggi villa comunale, la chiesa riprese l'antico titolo della Consolazione o del Cristo risuscitato.
Una tela del 700 con i SS. Fratelli e scene del martirio, testimonia ancora il trasferimento del culto alla Chiesa del SS. Salvatore, forse dopo il terremoto del 1693. In seguito, rifatta col titolo de La Salette e di nuovo danneggiata, prese il nome di Sant'Alfio dal 1930. Riedificata dopo la seconda guerra mondiale, divenne il riferimento per un nuovo quartiere. Celebrazione Santa Messa tutti i Sabato alle ore 17,00 ora solare e < strong>alle ore 17,30 ora legale Oltre alla festa di Sant'Alfio, il 19 Settembre di ogni anno con il Triduo dal 16, si celebra la Festa della Madonna de La Salette con Celebrazione della Santa Messa e processione del Simulacro, portato a spalla dalle devote, nelle strade del quartiere.