Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Sipione-Grande
Il Palazzo Sipione - Grande posto tra il Corso Savoia, la Via Paternò e appunto la Via Sipione, è uno dei palazzi più belli di Rosolini, eretto in stile barocco nel 1700 dalla famiglia Paternò (feudataria e cofondatrice di Rosolini assieme ai Moncada - Platamone) ma, in seguito acquisito dalla locale famiglia Sipione.
La facciata barocca del palazzo è divisa in due ordini orizzontali inquadrata da possenti pilastri posti nei suoi vertiti. L'ordine inferiore è caratterizzato del bel portale inquadrato da due pilastri a capitello tuscanico, che sorreggono tralaltro il balcone centrale. Accanto ad esso vi sono tre finestrelle barocche quadrangolari a vertice arcuato (ne rimangono solo tre in quanto l'ultima di destra è stata deturpata).
La parte superiore presenta cinque balconi sorretti da eleganti mensoloni squadrati con apertura rettangolare decorata da fregi in bassorilievo, di cui quello centrale (di chi abbiamo parlato prima) sormontato da un timpano spezzato, e gli altri quattri laterali da timpani di forma triangolare. La sommità della facciata è decorata da pinnacoli sferici in pietra iblea. All'interno del palazzo vi è un cortile in stile rustico, tipico delle antiche residenze nobiliari della Sicilia sud orientale, dentro al quale si affacciano gli eleganti locali interni, adibiti ad uso abitativo.