Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di S. Orsola
Via Trieste, 102
L'esistenza della chiesa la si conosce già nel 1700 sotto il nome di chiesa Sant'Orsola e Compagne vergini, nella quale vi era la devozione della Vergine Addolorata, festeggiata nel mese di settembre. Per tale motivo la chiesa veniva indifferentemente chiamata Madonna della Pietà oppure dell'Addolorata o di Sant'Orsola. L'edificio è sempre stato utilizzato dalla Congregazione delle Suore Orsoline.
Intorno al 1950 la chiesa venne interamente ristrutturata e risanata dall'umidità di risalita. La facciata principale originariamente in pietrame e gesso, venne ricostruita in blocchi squadrati di pietra arenaria. Internamente fu rinnovata la pavimentazione e furono ricollocate con diverso ordine i dipinti e le statue.
Con il contributo dell'Otto per mille alla Chiesa Cattolica erogato dalla CEI è stato possibile realizzare alcuni importanti interventi nell'edificio: risanamento del degrado causato dall'umidità da risalita e dalle infiltrazioni delle acque meteoriche; manutenzione ordinaria e straordinaria delle coperture; realizzazione di uno scannafosso perimetrale; rifacimento degli intonaci interni ed esterni. Si è inoltre, nel corso dei lavori, provveduto al restauro degli elementi delle facciate, nella quale sono stati inseriti un timpano triangolare di coronamento e la loggia campanaria. Riuso inoltre di un ingresso secondario e dei servizi igienici.
Descrizione
L'edificio è composto da un'unica aula unica conclusa da presbiterio quadrato e dalla sacrestia. La navata a impianto rettangolare è coperta da volta a botte lunettata e nel presbiterio da volta a crociera. La struttura portante della copertura è lignea con manto in coppi siciliani. Il paramento murario esterno si presenta in blocchi squadrati di pietra arenaria lasciato a vista in facciata e intonacato in parte nel prospetto laterale. Le pareti interne sono intonacate.
Presenta finestre in corrispondenza delle lunette dell'aula e del presbiterio rialzato in cui è collocato un altare di recente fattura. Nella parte di fondo vi è un incavo quadrato incorniciato da stucchi, contro cui è collocato il Crocifisso.
La sagrestia ha uno schema planimetrico rettangolare con ingresso secondario, accesso ai servizi igienici e attraverso un corridoio accesso a un locale di servizio soppalcato.
Il prospetto ha un andamento quadrangolare con timpano triangolare e loggia campanaria a sinistra. Paramento murario in blocchi squadrati di pietra arenaria ad apparecchiatura regolare. Il portale è incorniciato dagli stessi blocchi di pietra squadrati e finestra sovrastante.
I prospetti laterali sono in parte intonacati e in parte con pietrame sbozzato lasciati a vista.
Il campanile di recente fattura, con struttura in pietra locale squadrata è composto da loggia aperta su unico fronte, marcata da cornici all'imposta e a coronamento dell'attico.
L'altare, tabernacolo così come l'ambone (inserito nel 2012) sono in pietra di gesso locale.