Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Angelo Custode
La chiesa, ubicata in via Regina Margherita (ex Strada dell’Angelo), già esistente nel 1621, fu edificata al limite nord dell’allora nuovo quartiere “Quatri”. Nel 1670 è ricordata anche per il diritto di asilo in essa esercitato. Crollata nel 1693, venne ricostruita nello stesso sito nel 1703. Dal lato sx. è affiancata dalla torre campanaria e da una piccola sagrestia, in cui ebbe sede nei secoli XVII e XVIII una confraternita, definita “Sodalità Angelo Custode”.
La chiesa aveva, come molte altre un proprio cimitero sotterraneo, probabilmente esteso anche all’esterno, dove sarebbe poi sorto il giardino, oggi scomparso, in seguito all’intensa urbanizzazione della zona. La chiesa dell’Angelo ha avuto ed ha ancora oggi notevole importanza durante le manifestazioni religiose della Settimana Santa, da qui infatti viene fatto uscire il simulacro dell’Addolorata.
La chiesa sorge su pianta rettangolare di m. 10.00 x 21.00 circa, la facciata è compresa tra due semplici paraste tuscaniche con spioventi a capanna, il portale, preceduto da quattro gradini in pietra lavica, è composto da due semipilastri sorreggenti una cornice in aggetto più in alto della quale si apre un finestrone rettangolare. L’interno è ad unica navata con volta a botte. All’inizio della navata si sviluppa un arco a sesto ribassato, poggiante su due basse semicolonne e al di sopra del quale è collocato un organo del sec. XVIII. Un altro arco a tutto sesto, poggiante su due colonne concapitelli corinzi, è stato realizzato nel 1908 e delimita la parte di fondo in cui si trova l’altare maggiore. Altri due altari sono presenti lungo le pareti laterali, uno per lato, tutti e tre gli altari sono stati rifatti in epoca recente così come il pavimento, rifatto negli anni ‘50. L’originario doveva essere simile a quello ancora esistente nell’attigua sagrestia, realizzato con lastroni di pietra arenaria.
Elementi caratteristici della torre campanaria sono le volute ai lati della cella e la finestra quadrilobata al primo ordine. Il sisma del 13 dicembre 1990 ha lesionato in più punti la chiesa, per cui si sono resi necessari alcuni interventi di consolidamento, eseguiti nel 1991.