Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Astuto (baroni di Fargione)-Noto
Quasi di fronte al palazzo Trigona, sempre in via Cavour, troviamo un altro edificio barocco, anch'esso meta di visite reali: l'imponente palazzo Astuto dei baroni di Fargione. Questo palazzo, che si articola su tre piani, presenta sette grandi panciuti balconi simmetrici sul prospetto impreziositi da inferriate ricurve. Le numerose sale, alcune pregevolmente decorate, ruotano intorno ad un incantevole giardino pensile, così descritto dalla scrittrice
principessa Vittoria Alliata di Viliafranca: "un luogo d'incontro così fragrante e delizioso esiste nel mondo intero solo a Noto ed Aleppo, la grande capitale sulla via della seta".
Sul finire del 1700, nell'ala est dei palazzo era ubicato il Museo Astuziano, creato dal barone Antonino, grande archeologo e numismatico. Nelle sale di questo silenzioso Museo, il più a sud d'Europa, si poteva spesso incontrare Re Ferdinando II, attratto dalla ricchezza dei numerosì reperti archeologici e dal medagliere a cui era interessato anche Re Ludovico I di Baviera, altro illustre frequentatore del Museo netino. Nell’800 era sede di museo, pinacoteca e numismatica. Oggi resta ben poco di tutto questo.Di palazzo Astuto, oggi sede dei prestigioso Circolo “Val di Noto", venduto purtroppo frammentariamente, rimangono ben conservati solo alcune sale ed il giardino pensile. Si tenta di perpetuare i fasti dei passato con feste, ricevimenti e conferenze ad alto livello.