Scicli, gioiello barocco ricco di chiese e palazzi è stata dichiarata nel 2002 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO assieme alle altre città barocche della Sicilia (Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa Ibla e Scicli appunto), secondo la motivazione dell'UNESCO le città del Val di Noto rappresentano l'apice e la fioritura finale dell'arte barocca in Europa
Fulcro cittadino è sicuramente Piazza Italia, dominata dall'imponente rupe calcarea su cui sorge l'antica chiesa di S. Matteo.
Sulla piazza si ergono alcune delle costruzioni più importanti della città tra cui la Chiesa Matrice di S. Ignazio e il Palazzo Beneventano .
Di particolare rilevanza artistica sono anche la chiesa di S.Bartolomeo del sec. XV, la Chiesa della Consolazione, la Chiesa del Carmelo, la Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Michele, Chiesa di Santa Teresa, Chiesa di S.Maria La Nuova del sec. XV, che conserva all'interno una statua del Gagini. Molto bella è la via Mormina Penna, dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità, essa racchiude palazzi barocchi, neoclassici e di altri stili oltre ad alcune chiese (San Giovanni, San Michele)
Interessante è anche la visita alle rovine del castello.

Sempre in via Mormina Penna è possibile ammirare il Palazzo Comunale (sede del commissariato di Vigata negli episodi televisivi del Commissario Montalbano) Interessante il complesso del Convento e la Chiesa Carmine che tra fra tutte le architetture ecclesiastiche della città rivela la più elevata omogeneità stilistica fra le componenti architettoniche, scultoree e pittoriche: tutto concorre a creare una estatica atmosfera rococò (gli stucchi candidi, la luminosità dell'aula, le numerose tele).
L'impianto architettonico ad aula unica è definito da uno splendido ciclo di stucchi monocromi attribuiti al Gianforma stuccatore palermitano allievo del Serpotta.
Per gli amanti del mare sono imperdibili le spiagge delle frazioni di Cava d'Aliga, Sampieri, e Donnalucata.