Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Prospetto
La chiesa di S. Antonio Abate è legata alle due ali da un istituto religioso educativo, il Collegio di Maria. E' rivolta ad oriente e possiede al piano terra un nartece, dal quale si accede alla chiesa al centro attraverso un modanato portale a pieno centro, alla sagrestia a destra e ai locali del Collegio a sinistra attraverso due portali rettangolari ornati da eleganti stipiti e da un ricco architrave. Nel secondo piano della facciata continuano i modelli stilistici del piano inferiore, ma vi si aprono tre grandi finestre rettangolari, delle quali le due laterali sono distinte da un segmentato timpano chiuso, mentre la centrale da un timpano spezzato che racchiude uno scudo. Sebbene divisa in due piani la facciata non perde la sua sublime verticalità. L'interno dalle severe linee architettoniche, è ad unica e raccolta aula; essa è ornata da stucchi e dipinti. Sull'altare maggiore è sita, in una modulata cornice ignea dorata, una grande e pregevole tela, che raffigura S.Antonio Abate che sale in gloria, attorniato da angeli, attribuita al Crestadoro o ad uno dei suoi allievi. Quattro sono gli altari, addossati al muro sotto le arcate, ognuno dei quali è sormontato da una grande pala pittorica racchiusa da una cornice lignea dorata; nel primo altare è rappresentata la Madonna della Divina Provvidenza, opera di Olivio Sozzi, il secondo altare è dedicato alla tela di S. Isidoro Agricola, nel terzo altare, ubicato nella parete opposta, è rappresentata la Crocifissione, opera carica di alta e rara suggestività, opera di Olivio Sozzi. L'ultima tela è infine dedicata a un episodio della vita di S. Lucia.