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:: Ucria » Monumenti e Luoghi di interesse

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Ucria è uno scrigno con i suoi tesori talvolta non evidenti dove occorre cogliere la bellezza dei particolari: un fregio, un portone, una ringhiera in ferro battuto, un capitello, oppure un vicolo, uno squarcio abitato o una strada in salita con le basole dove sentire, ancora oggi, il calpestio battente degli zoccoli dell'asino.
Una cultura della tradizione che è memoria dei ricordi.

Ucria è nota per essere la "Città dei Musei" Ne possiede ben cinque. Sono sorti per iniziativa del Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo che ha voluto eleggere questo territorio quale vero e proprio "Mosaico all'aperto".

MUSEO PEDAGOGICO DELL'ARTE E DELLA CREATIVITA' GIOVANILE
Contiene pregevoli opere degli studenti delle più importanti "Accademie di Belle Arti" d'Italia e dei Paesi mediterranei.

MUSEO DELL'ARTE POPOLARE
Contiene reperti della tradizione popolare con i quali s'intende comunicare non solo messaggi che si legano al valore d'uso, ma soprattutto che ne sottolineano il significato simbolico. Molti di questi oggetti sono legati al mondo femminile come ad esempio: splendidi ricami, tappeti tessuti a mano, elementi del corredo della sposa fino ad oggetti in terrecotta e ceramica.

MOSAICO "DUE MONDI A CONFRONTO" DI Nico Nicosia
E' un grande pannello musivo, lungo 15 m e alto 3m, in pasta di vetro, grès e arricchito da preziose murrine e oro zecchino. Racconta l'itinerario verso le terre lontane delle caravelle di Colombo. Da notare il "buio" del "vecchio mondo" e la solare "luminosità" del "nuovo mondo".

MUSEO ETNOLOGICO DELLE MASCHERE DI CARTAPESTA
Contiene circa 500 maschere in cartapesta opera dell'artista romano Gianpistone, che ha realizzato la riproduzione delle più importante maschere africane e asiatiche, ma anche di carnevale. Il materiale più utilizzato per la creazione delle maschere è il legno, ma anche: vimini, bambù, zucche e gusci di noci di cocco. Fra i materiali di origine animale si trovano l'avorio, l'osso e il corno.

MUSEO ETNOSTORICO DEI NEBRODI
E' il più antico dei cinque musei. Contiene attrezzi di lavoro del mondo contadino e pastorale e tanti altri oggetti di una società che non esiste più. Voluto dal Prof. Aurelio Rigoli antropologo di fama internazionale, ucriese di origine, testimonia la vita dei Nebrodi.

CHIESA DELL'ANNUNZIATA
Immersa nel verde, vi si accede tramite un suggestivo groviglio di viuzze che si spingono verso il fondo - valle. Costruita verso la fine del XIV sec, fu riedificata nel Cinquecento dai Frati Francescani. Notevole il portale in pietra di gusto romanico con figure di angeli in rilievo mentre il basso vi sono due leoni che reggono gli stemmi e gli stipiti. Al suo interno è conservata l'antica statua della Madonna dell'Annunziata (opera del. Gaggini) e un Crocifisso attribuito al famoso scultore Gianfrancesco Pintorno (1600-1639) meglio noto come "Frate Umile da Petralia"; La chiesa è stata recentemente restaurata. Molto bello anche il campanile in stile arabo-normanno.

CHIESA DEL S.S. ROSARIO

Ai margini dell'abitato, lato monte, si trova la chiesa del S.S. Rosario costruita tra il 1720 e il 1750 dai frati domenicani. Sull'altare maggiore in una graziosa cappella di legno con ante a vetro, sono poste le statue lignee del '700 della Madonna del Rosario e di S. Domenico. L'altare è rivestito con lastre di vetro dipinte ad olio ad imitazione di un marmo pregiato. Particolarmente bello il soffitto pure in legno decorato e dipinto ad olio con decori floreali. Caratteristico il suo campanile a cuspide maiolicato di bianco ed azzurro. Il piano della torre campanaria (alla quale si giunge dopo aver salito 38 scalini incastonati nei muri perimetrali) presenta 4 magnifici balconi da cui si gode un ampio panorama. Di recente è stato collocato nella Chiesa l'imponente mosaico dello scultore Nico Nicosia: "Due Mondi a Confronto".

CHIESETTA DEL CARMINE
La Chiesetta del Carmine risale al sec.XV dispone di tre altari. Sul maggiore vi è una piccola cappelletta con una statua lignea di San Biagio. All'interno si possono ammirare le belle mattonelle in terracotta smaltata e il soffitto, in tavole, decorato con motivi floreali ad olio.
CHIESA DI SS MARIA DELLA DELLA SCALA
Adiacente alla Chiesa del Rosario, si trovano i ruderi della Chiesa di SS Maria della Scala, di recente portati a nuova luce, ospitano ogni anno manifestazioni ed eventi di grande spessore. Costruita nel 1500, epoca in cui fu fondato il convento dei Domenicani. Da quanto si può ricavare dai ruderi è una delle chiese più antiche di Ucria. Aveva un solo ingresso con un portale in pietra arenaria nel quale vi sono scolpite molte figure allegoriche. Custodiva al suo interno la statua della Madonna della Scala, opera eccezionalmente bella attribuita alla bottega d'arte dello scultore palermitano Antonello Gagini, che dagli inizi del '900 è stata collocata nell'abside della navata destra della Chiesa Madre.

CHIESA DI S. MARIA VERGINE
E' una costruzione che risale a tempi molto antichi ed è sita ad ovest della Piazza P. Bernardino. Al suo interno è allestita una mostra di opere, arredi e suppellettili sacri. Quella odierna risale al 1960 ed occupa un'area di 150 mq. Anticamente per la sua ottima posizione doveva essere molto frequentata.
CHIESA DI SANT'ANTONINO
Chiesetta sita in via Sant'Antonio del Prato, luogo di culto molto frequentato dagli abitanti del quartiere.
CHIESA SANTA CROCE
Chiesetta sita in Via Santa Croce, tappa fondamentale, a conclusione dell'estenuante salita, nelle processioni del SS Cristo della Pietà patrono del Comune.

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