Nel corso dei secoli vengono costruiti a Calascibetta palazzi nobiliari, ma soprattutto chiese, ben 48, 34 nel perimetro urbano e 14 nelle campagne circostanti.
La città può essere visitata quasi d'un fiato, percorrendo la via Nazionale.
A poche centinaia di metri dall’ingresso del paese, si trova la Chiesa di S. Antonio Abate, eretta nel 1409. Ristrutturata nei secoli successivi perchè annerita da un fulmine, divenne qualificato esempio di barocco siciliano, arricchita dalle statue in gesso dei dodici apostoli. La stessa chiesa ospita una pala d'altare del 1608 opera di Giuseppe Alvino, pittore di scuola bolognese.
Si giunge attraverso la via Roma alla piazza principale della città, piazza Umberto I, progettata nel ‘900 dell’architetto Spatrisano, attorno alla quale gravitano la maggior parte delle attività del centro.
Sulla centrale piazza si staglia la Chiesa del Carmine, costruita nel 1771 dai Carmelitani. La Chiesa, ad una sola navata, conserva sull’altare maggiore un pregevole gruppo marmoreo raffigurante l’Annunciazione attribuita ad Antonello Gagini.
Dopo una visita alla Chiesa Madre, dedicata a S. Pietro e S. Maria Maggiore, percorrendo le strette vie del centro storico, si notano subito le tante chiese con i prospetti di pietra di "cutu" (arenaria compatta di colore ocra). Sono queste chiese a essere oggi lo scrigno dei tesori della tranquilla cittadina.
In fondo alla via Giudea è ubicato il Convento dei Cappuccini dell’Ordine dei Frati Minori Francescani, la cui fondazione risale al 1589. La Chiesa, ad una sola navata con delle Cappelle laterali, custodisce una splendida Pala d’Altare del 1610, raffigurante l’Adorazione dei Magi, di Filippo Paladini e, nella sacrestia, un tabernacolo ligneo del 1600.
A circa 3 km dal centro cittadino si trova la piccola Chiesa di Maria SS. del Buonriposo, sita nella omonima contrada, alla quale è legata una forte devozione popolare.
Ma segnaliamo pure ciò che resta della nuova chiesa di San Pietro attaccata a una torre normanna diventata poi campanile della chiesa stessa, mentre dell'antica chiesa costruita dal Conte Ruggero nel 1079 restano solo la torre ed i ruderi, solo in parte visibili. Le tre grandi religioni monoteiste sono state presenti a Calascibetta.
Abbiamo visto testimonianze lasciate da arabi e cristiani, ma, percorrendo le antiche vie del paese, ci si può addentrare in alcuni vicoli ancora più stretti e impervi degli altri: sono le vie dell'antico quartiere ebraico. Infine, si provi a visitare il "Villaggio Bizantino" recentemente rivalutato: un vero tuffo nella storia d'Occidente e d'Oriente.
Segnaliamo tra le altre chiese minori:
- Chiesa del Collegio di Maria
- Collegio di Maria
- Chiesa dell'Itria
- Chiesa del Ricovero
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa di San Vincenzo
- Chiesa di Santa Barbara
- Chiesa del Buonriposo
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