Arma: di rosso, all'aquila d'oro. |
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Questa famiglia molto nobile è d'origine pisana e fu portata in Sicilia sotto il governo di re Alfonso il magnanimo. Un Carlo fu governatore del Monte di Pietà di Palermo negli anni 1542-43 e 1545-46, comprò dalla R. Corte, presso gli atti di notar Giacomo lo Scavuzzo a 6 luglio 1552 onze 50 annuali di rendita sopra le gabelle della caxia e carne di Palermo che, con testamento celebrato presso gli atti di notar Francesco Guagliardo a 23 agosto 1555 trasmise al fratello Alfonso, il quale fu senatore di Palermo negli anni 1546-47, 1559-60, 1565-66 e 1569-70 e governatore della Tavola di Palermo nell'anno 1553-54; un altro Carlo occupò la carica di senatore nell'anno 1584-85 e 1597-98 ed un Tommaso la tenne negli anni 1593-94, 1616, 1617, 1618 e 1624-25. Vanta due cavalieri gerosolimitani: un Giovanni nel 1444 ed un Girolamo nel 1590.
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